Primo obiettivo: migrare Thunderbird. Operazione decisamente più facile di quanto temuto, grazie soprattutto alle dritte giuste reperite sul web, la pagina Migrate your Thunderbird emails from Windows to Linux in particolare.
In soldoni, il procedimento è questo:
- Compattare le cartelle dell'installazione Windows
- Reperire la cartella corrispondente al profilo utilizzato
- Installare su Linux
- Creare (eventualmente ex novo) la cartella .thunderbird sotto $HOME
- Copiare la cartella individuata al punto 2
- Modificare il file profiles.ini nella cartella .thunderbird in modo che punti al profilo suddetto
- Avviare Thunderbird e, magicamente, tutto va al posto giusto.
Niente paura, anche per questo problema esiste la risorsa giusta, ovvero un eccellente articolo su Crismon's blog, dal quale si ricava la procedura seguente:
- Installare la versione Linux del programma (non necessariamente il sorgente, cercando con Webpin si trova anche già pacchettizzata)
- Testare l'installazione lanciando il comando
$ freepopsd -p 2000&
- Una volta verificato che il programma fa il suo dovere, prepararne i lanci successivi come daemon creando in $HOME/.kde/Autostart un collegamento all'applicazione che punti proprio al comando citato.
Nessun commento:
Posta un commento